Nel Centro Caritas a scuola di fraternità
Integrazione, Accoglienza, Ascolto sono alcune delle parole che hanno tra di loro un senso, un significato comune, di profonda importanza, cioè quello di garantire a tutte le persone immigrate, a tutte le persone che chiedono aiuto e asilo un futuro fatto di speranza, luce e salvezza.
Nella nostra sede Caritas, Diocesi di S.M. di Leuca, a Tricase, sede accreditata per il Servizio Civile Universale, nell’ambito del progetto “ reti educative per l’inclusione” è attivo un servizio “vitale”, cioè quello dell’insegnamento e della comprensione della lingua italiana per persone straniere. Imparare una lingua che non è la propria, non è semplice, si affrontano numerose difficoltà però il bisogno di comunicare, il bisogno “dell’altro”, di creare relazioni, è più forte delle difficoltà, ed è bello che alcune insegnanti in pensione, con dedizione, sono a disposizione per fare ciò insieme con noi volontari avviando e costruendo ponti e non muri. In questo momento frequento il centro alcune donne, provenienti dalla Libia e dall’Ucraina, tre volte a settimana, lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16:00 alle 18:00, in loro c’è tanto entusiasmo e tanta voglia di imparare. Tutto ciò ci fa comprendere che veramente siamo un unico popolo in cammino, i problemi di lingua si possono superare se l’altro è mio fratello.