Incontro Forania di Taurisano
23 novembre 2022
Prosegue il ciclo di incontri che la Caritas di Ugento – Santa Maria ha tenuto a fare con le quattro foranie della diocesi nell’ambito dei “Cantieri dell’Ascolto”, seconda annualità del Sinodo. Il tour delle foranie è partito il 15 Novembre scorso dalla Forania di Tricase riunita presso il Salone parrocchiale di Caprarica, poi è continuato con la Forania di Ugento incontrata il 16 Novembrepresso il Salone dell’Oratorio S. Carlo di Presicce-Acquarica e con la Forania di Leuca il 22 novembre nel Salone dell’Oratorio di Castrignano. Ha chiuso questa prima parte di incontri la Forania di Taurisano che si è ritrovata Mercoledì 23 novembre alle 19.30 nel Salone dell’Oratorio di Supersano.
Della Forania fanno parte le parrocchie ‘Maria SS. Ausiliatrice’, ‘Ss. Apostoli Pietro e Paolo’, ‘Ss. G. Battista e M. Goretti’ e ‘Trasfigurazione di N.S.G.C.’ di Taurisano, la parrocchia ‘S. Michele Arcangelo’ di Supersano, le parrocchie di Ruffano e Torrepaduli (Natività B.V.Maria, San Francesco d’Assisi e Maria Ss. Immacolata), “Maria SS. Immacolata” in Montesano, “San Vincenzo L. e M.” in Miggiano e infine la Parrocchia “Presentazione B.V.Maria” in Specchia.
Ha dato il benvenuto ai convenuti il parroco della parrocchia ospitante don Oronzo Cosi, vicario foraneo, introducendo la preghiera del Sinodo dell’Adsumus, Sancte Spiritus e passando subito la parola al direttore della Caritas Diocesana Don Lucio Ciardo che ha spiegato ai presenti che – su incarico del vicario per la Pastorale – la Caritas Diocesana aveva assunto il compito di “abitare” il Cantiere della Strada e del Villaggio, perciò aveva organizzato questa serie di incontri – sondando il terreno sull’idea di carità che in ogni parrocchia della diocesi si respirasse. L’invito è stato rivolto alle cariats parrocchaili, alle confraternite, Adp, al volontariato delle vincenziane e ai gruppi parrocchiali impegnati nelle attività cariattive.
Sono emersi molte attività di attenzione alle persone in difficoltà nelle ambito delle varie comunità parrocchiali.
- SUPERSANO – “San Michele Arcangelo”
La carità ha bisogno di essere “vetera et nova”: è importante fare quello che si è fatto sempre ma ha bisogno anche di freschezza, di novità, di rinnovarsi e trovare altre e nuove forme. In questa parrocchia l’attenzione alla Carità è propria dell’AdP insieme al Volontariato Vincenziano che – pur consapevoli del fatto che sia necessario il contributo di tutti e di ciascuno (“Petra su petra se ozza parita”) è fondamentale trovare nuove volontarie, da qui la domanda posta dalla prof.ssa Bondanese “Come fare discepolato?”
- TAURISANO – Confraternita SS. Sacramento
Le confraternite sono nate proprio con l’attenzione alla carità. Da qui il nuovo direttivo da poco eletto della Confraternita intende proprio farsi promotore di questa dimensione caritativa, a partire da gesti di attenzione verso i confratelli e le consorelle più anziane, che vivono magari situazioni di solitudine, disagio, anzianità.
- TAURISANO – SS. Pietro e Paolo
Gli operatori parrocchiali che si occupano della Caritas riferiscono che nella loro parrocchia si è molto attenti ai tanti anziani presenti: si fa loro visita, anche con l’occasione della recita del rosario insieme e soprattutto a Natale e Pasqua si porta loro un piccolo dono, coinvolgendo anche i più piccoli. A Ottobre e Maggio viene proprio fatta una sorta di appello e Chiamata alle Famiglie con l’attenzione alla carità.
- RUFFANO – San Francesco
Oltre ai classici “pacchi di alimenti” con cui comunque si aiutano ogni mese oltre settanta famiglie, in questa parrocchia con cadenza settimanale (ogni lunedì) gli anziani vivono un bellissimo momento di fraternità condividendo il pranzo. Oltre quaranta anziani quindi, insieme ai parroci delle parrocchie di Ruffano e quando sono liberi anche i giovani della parrocchia vivono questo momento insieme e condividono non solo il cibo ma anche i dolori e le gioie, le fatiche e i pensieri della giornata in un meraviglioso scambio di carità intergenerazionale.
- SPECCHIA – Parrocchia Presentazione B.V. Maria
A Specchia l’attenzione alla Carità è propria del Volontariato Vincenziano, storica realtà presente in parrocchia. Questo gruppo aiuta oltre cinquanta famiglie, numeri drasticamente aumentati dopo il Covid. Prima della pandemia venivano organizzati anche dei Centri di ascolto, attività ora accantonata ma che si ha intenzione di riprendere. Il 17 Dicembre 2022 si è tenuto (dopo due anni di pausa forzata) il pranzo con gli anziani e le persone sole della comunità parrocchiale; dato lo straordinario risultato si pensa di ripetere questa iniziativa almeno altre due volte l’anno (primavera ed estate). Al pranzo hanno partecipato anche alcuni giovani della parrocchia. Da poco la neo-nata associazione dei Figli in Cielo (proprio come le Società di Mutuo Soccorso) ha cominciato ad attenzionare anche le situazioni di difficoltà – non solo economica, ma anche sociale – presenti nella comunità, e su queste si sta cercando di intervenire.
A conclusione dell’incontro c’è stato l’intervento dell’equipe diocesana della caritas. I vari interventi hanno sottolineato l’importanza di un cammino per gli operatori delle caritas parrocchiali con il supporto della caritas diocesana per una maggiore conoscenza tra gli operatori delle caritas e una maggiore formazione per far emergere maggiormente l’aspetto pedagogico del gruppo caritas all’interno di ogni comunità.
Al termine il direttore ha ribadito quanto papa Francesco ha consegnato a Caritas Italiana e di conseguenza alle Caritas Diocesane, in occasione del cinquantesimo dalla sua fondazione, le tre vie:
“La via degli ultimi, la via del Vangelo, la via della creatività” suggerendo a guardare negli occhi i poveri, costruendo con un ognuno una relazione di fraternità per ridare dignità ad ogni persona.
Mettiamoci in cammino!