Sala Consiliare del Comune di Tiggiano(LE) – 27 febbraio 2025 ore 16,30
Sono passati due anni da quando Suor Laticia Chigozie Agwuocha e Suor Albertina Tsirava hanno chiamato in Caritas- sportello โNessuno รจ stranieroโ – per aiutarle a richiedere la cittadinanza italiana . Sin da subito, mi sono, adoperato per lโavvio della procedura con lโinvio di tutti i documenti richiesti sulla piattaforma del Ministero dellโInterno.
Le nostre suore hanno usufruito della procedura per le persone residenti inย Italia da oltre 10 anni, รจ la modalitร piรน lunga,infattiย lโattesa varia dai due ai dieciย anni.
Suor Laticia e Albertina svolgono il servizio di educatrici, da oltre dieci anni, presso lโasilo nido eย scuola dellโinfanzia โDon Attilio Presicceโ di Tiggiano dove hanno educato tantissimi bambini dei paesi limitrofi.
Sono consorelle della Congregazione delle Divine Vocazioni, fondata da San Giustino Russolillo, a Pianura.
Suor Laticiaย รจ nata in Nigeria e Suor Albertina in Madagascar,ย entrambe hanno appreso prima di tutto la lingua italiana e poi hanno conseguito il titolo di educatrice e da piรน di 10 anni svolgono il servizio di educatrici nella scuola dellโinfanzia-Don Attilio Presicce- e sono impegnate nella comunitร parrocchiale, S. Ippazio V. e M. di Tiggiano, sempre a servizio dei ragazzi.ย La cittadinanza italiana รจ stato un importante traguardo per loro come per altre consorelle: suor Evelinda, suor Maria Josรจ e suor Nirina.ย La commozione e felicitร ย sono state grandissime sia per loro sia per la comunitร di Tiggiano partecipe allโevento. Erano palesi agli occhi dei tanti spettatori dellโevento,tra cui la loro piccola alunna Gloria, che ,una volta maggiorenne,potrร ย ottenere la cittadinanza italiana.
Suor Laticia e Suor Albertina con emozione e nello stesso tempo con gioia hanno giurato fedeltร alla Costituzione Italiana, proclamando ad alta voce la formula:
ยซGiuro di essere fedele alla Repubblica italiana, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi, riconoscendo la pari dignitร sociale di tutte le personeยป.
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Tutto ciรฒ รจ avvenuto sotto lo sguardo amorevole della madre superiora, Suor Teresa Margiotta,ย e delle altre consorelle. Dopo la lettura, le nuove cittadine sono state ricoperte della bandiera italiana ed รจ stata donata loro la costituzione dal signor Sindaco, Dott. Giacomo Cazzato, e un bel mazzo di fiori dal responsabile dellโufficio anagrafe, dott. Carlos Simao, tutto ciรฒ ha provocato una grande emozione in tutti i partecipanti.
Anchโio sono molto emozionato pensando allโimpegno di queste giovani consacrate che con amore e competenza hanno accompagnato nella crescita, anche mio figlio, in quel piccolo/grande ombelico del mondo che รจ la scuola dellโinfanziaย Attilio di Tiggiano, lasciando in lui una traccia indelebile di apertura allโaltro anche se diverso, dove ha potuto ammirare la diversitร deiย volti che arrivano da altri continenti, tanti volti che raccontano una Chiesa Universale, con unโumanitร dolcissima.
Terrรฒ sempre nel mio cuore le parole di una religiosa con le quali mi ha raccontato il suo arrivo in Italia:
โQuando arrivai in Italia dal Madagascar feci il primo periodo di formazione a Napoli, venivo dalla piรน grande isola dellโAfrica , nellโoceano Indiano, il Madagascar , un paese dove le persone hanno mille colori della pelle diversi da quella piรน chiara alle gradazioni piรน scure. A Napoli ero felice , una capitale mondiale dove incrociavi persone da tutto il mondo.
Alla fine del mio percorso formativo, quando venne scelta la mia destinazione rimasi molto triste. Ero stata mandata in un piccolo paesino nel sud della Puglia, sul tacco dโItalia, e stetti male per molti giorni, non uscendo mai dalla casa, quando alla fine fui costretta a uscire in paese vidi con molta gioia che il piccolo paese che credevo triste e sperduto era un luogo allegro e vivo, coi volti dai mille colori diversi quasi come il mio Madagascar.
Massimo Buccarello
Mediatore Culturale Caritas