L’esperienza della Caritas di Ugento-Santa Maria di Leuca a Cipro
Nell’ambito del programma dei gemellaggi promossi da Caritas Italiana in occasione del suo 50° anniversario, la delegazione Caritas Puglia ha avviato un’importante collaborazione con Caritas Cipro. Questo progetto si inserisce nella visione indicata da Papa Francesco, che ha invitato la Caritas Italiana a sostenere e promuovere, in modo particolare, l’aspetto l’ aspetto pastorale dell’azione caritativa delle Caritas.
Inizialmente, alla delegazione pugliese era stato affidato un gemellaggio con Caritas Libano, ma a causa della guerra in corso, l’iniziativa è stata riorientata verso Cipro, diventando così l’ultimo gemellaggio a essere avviato.
Dal 25 al 29 novembre 2024, la delegazione Caritas Puglia, guidata dal delegato regionale don Pasquale Cotugno, dal referente per la mondialità don Andrea Papilla, dal direttore della Caritas di Ugento – Santa Maria di Leuca don Lucio Ciardo e da Celeste D’Amico, operatrice della stessa Caritas diocesana, ha partecipato a una visita istituzionale a Cipro. I membri della delegazione erano accompagnati dal referente di Caritas Italiana per il Medio Oriente, Danilo Feliciangeli, e da Matteo Amigoni di Caritas Ambrosiana. L’obiettivo principale della missione è stato quello di avviare rapporti di scambio e sostegno reciproco, rafforzando le comunità locali e promuovendo una visione globale della solidarietà.
Cipro: un’isola divisa tra confini e accoglienza
Cipro, situata al crocevia tra Europa, Asia e Medio Oriente, è un’isola segnata da profonde divisioni politiche e sociali. Dal 1974, la separazione tra la parte greco-cipriota e quella turco-cipriota ha generato tensioni che continuano a influenzare l’accesso ai diritti fondamentali e ai servizi essenziali.
In questo contesto complesso, Caritas Cipro si distingue come una delle poche organizzazioni attive nel fornire supporto a migranti, rifugiati e persone in condizioni di vulnerabilità. Le sue attività includono la distribuzione di beni di prima necessità, l’assistenza sanitaria, l’orientamento legale e programmi educativi mirati all’integrazione sociale.
Un dialogo fraterno tra istituzioni ecclesiastiche e Caritas
Durante la missione, la delegazione ha incontrato per ben due volte il vescovo della Chiesa Latina, monsignor Bruno Varriano, vicario patriarcale e vicepresidente di Caritas Cipro, monsignor Giorgio Chezza, Nunzio Apostolico a Cipro e Padre Antoine Succar, parroco della Cattedrale di Nostra Signora delle Grazie a Nicosia e vicario del arcivescovo maronita. Questi incontri hanno permesso di comprendere l’attenzione della Chiesa Latina e Maronita affinché la Caritas sia sempre più espressione di una Chiesa che ha a cuore la vita di ogni uomo.
Monsignor Varriano ha presentato l’azione per i migranti attraverso la pastorale per i rifugiati, in modo particolare la visite ai centri di accoglienza e programmi specifici per giovani e minori stranieri non accompagnati (MSNA), la catechesi e la S. messa per i cattolici. La presenza della delegazione pugliese ha evidenziato l’importanza di una maggiore collaborazione per affrontare insieme le sfide comuni e anche con il supporto della stessa Caritas Italiana.
Testimonianze dai campi di accoglienza
La delegazione ha visitato i campi di accoglienza di Pournara e Kofinu, due strutture centrali nella gestione dei flussi migratori sull’isola.
A Pournara, situato in un’area isolata, vengono accolti i migranti appena arrivati. Qui si svolgono le procedure di registrazione, i controlli sanitari e un primo orientamento legale. La struttura include un’area protetta per donne vulnerabili e minori non accompagnati, ma le condizioni di accoglienza rimangono difficili, con filo spinato e cancelli che richiamano più un contesto di detenzione che di vera ospitalità.
A Kofinu, destinato ai rifugiati in una fase successiva del percorso, vengono organizzati corsi di lingua e attività per favorire l’integrazione lavorativa. Tuttavia, anche in questa struttura permangono limiti strutturali e logistici, che faticano a garantire condizioni dignitose a chi vi soggiorna per periodi prolungati.
Incontri con Caritas Cipro e altre organizzazioni
La delegazione ha incontrato anche la direttrice di Caritas Cipro, Elizabeth Kassinis, e il suo staff, che hanno illustrato le principali attività svolte e le difficoltà affrontate quotidianamente, come la carenza di risorse e il bisogno di un sostegno costante.
Inoltre, i rappresentanti dell’UNHCR e del Consiglio dei Rifugiati hanno offerto una panoramica sulle politiche migratorie dell’isola, evidenziando la complessità della gestione dei flussi e le condizioni di vita delle persone accolte.
Sfide e opportunità del gemellaggio
Il gemellaggio con Caritas Cipro rappresenta un’occasione preziosa per sviluppare sinergie tra le Caritas e affrontare insieme le sfide comuni. Per la Caritas di Ugento – Santa Maria di Leuca, questa missione ha fornito spunti per migliorare i propri modelli di accoglienza e integrazione nel territorio salentino, rafforzando il legame tra l’impegno di contrasto alle povertà sul proprio territorio e l’ attenzione alla mondialità, non si può crescere se non insieme..
Uno sguardo al futuro
La Caritas di Ugento – Santa Maria di Leuca si impegna a proseguire le iniziative di collaborazione avviate attraverso il gemellaggio, sempre nell’ambito della delegazione Caritas Puglia. L’obiettivo è tradurre l’esperienza in progetti concreti di accoglienza, integrazione e scambio giovanile.
In questa prospettiva, si inserisce anche la Carta di Leuca, giunta alla sua nona edizione, che rappresenta un’occasione di incontro e dialogo per i giovani del Mediterraneo. Attraverso queste iniziative, la Caritas rinnova il proprio impegno per promuovere una conoscenza reciproca e costruire insieme un futuro più fraterno e solidale.
a cura di Celeste D’Amico