Progetto IncludiAMOci

Con il supporto di Caritas Italiana e Fondazione Intesa Sanpaolo

Obiettivo principale: Il progetto IncludiAMOci, promosso dalla Caritas Diocesana Ugento-S. Maria di Leuca, mira a reinserire socialmente persone che hanno avuto problemi con la giustizia, in particolare coloro che sono sottoposti a misure alternative alla detenzione come la messa alla prova o il lavoro di pubblica utilità.

Strategie adottate:
Collaborazione con il Tribunale di Lecce: Attuazione della convenzione tra Ministero Giustizia e Caritas Italiana per la realizzazione di supporto ai beneficiari per pene alternative,

  • Promozione del servizio di coordinamento dello sportello giustizia della Caritas diocesana a servizio dei beneficiari, dell’Uepe e delle comunità accoglienti.
  • Coinvolgimento delle comunità parrocchiali: Sensibilizzazione e coinvolgimento attivo delle parrocchie nell’accoglienza e nel sostegno dei partecipanti al progetto.
  • Percorsi personalizzati: Offrire a ciascun beneficiario un percorso di orientamento e bilancio delle competenze, tenendo conto delle sue specificità e dei suoi bisogni.
  • Focus sui soggetti fragili: Particolare attenzione è dedicata a coloro che presentano maggiori difficoltà, come disoccupati, precari o immigrati.
    Risultati da raggiungere:
  • Formazione degli operatori caritas, dei volontari delle caritas parrocchiali: si ritiene importante ed essenziale la formazione di base di conoscenza per quanti operano nel settore giustizia.
  • Aumento del numero di comunità accoglienti: incremento delle parrocchie coinvolte nel progetto e formazione dei volontari.
  • Percorsi efficaci: I percorsi proposti hanno dimostrato di essere positivi, soprattutto per i soggetti occupati, aiutandoli a reinserirsi nel tessuto sociale.
  • Identificazione di bisogni specifici: Per i disoccupati e i precari è emersa la necessità di azioni mirate per l’acquisizione di nuove competenze e l’inserimento lavorativo.
  • Evidenziazione del sovraffollamento carcerario: Il report del Garante della Giustizia di Lecce ha sottolineato la grave situazione del carcere di Borgo San Nicola e la necessità di interventi strutturali.
  • Maggiore attenzione alla situazione dei carcerati, avvio di un collaborazione più strutturata a supporto agli stessi attraverso i volontari di caritas Lecce e la cappellania del carcere.

Il progetto opera in un contesto territoriale marginale con un elevato numero di persone sottoposte a misure alternative alla detenzione e da una situazione carceraria critica. Il progetto IncludiAMOci vuole rappresentare un’esperienza significativa nel campo del reinserimento sociale, dimostrando l’importanza della collaborazione tra istituzioni, enti del terzo settore e comunità locali. I primi risultati ottenuti evidenziano la necessità di continuare a investire in iniziative di questo tipo, al fine di offrire opportunità concrete di riscatto a coloro che hanno commesso un reato.
Prospettive future: Sulla base dei risultati, già raggiunti, si auspica un ampliamento del progetto e un rafforzamento della rete di collaborazione tra i soggetti coinvolti. Inoltre, è fondamentale promuovere politiche pubbliche volte a migliorare le condizioni carcerarie e a favorire il reinserimento sociale dei detenuti, avviando una maggiore interazione con le categorie del mondo
del lavoro.