La Fondazione De Grisantis, braccio operativo della Caritas di Ugento-S. Maria di Leuca, insieme a RITMI – Rete Italiana di Microfinanza e Inclusione Finanziaria, presenta una giornata di riflessione, sul tema : “Costruire insieme una democrazia economica – il Microcredito come risposta al fenomeno del sovraindebitamento e all’usura”. L’evento si terrà il venerdì 24 novembre all’interno della Giornata Europea della Microfinanza, promossa da EMN(European Microfinance Network). Alla luce dell’ultimo report sulla povertà 2023 “ Tutto da perdere” di Caritas Italiana, dove emerge con rammarico la strutturalità del fenomeno povertà, infatti “si contano oltre 5,6 milioni di poveri assoluti, pari al 9,7% della popolazione; un residente su dieci oggi non ha accesso dunque a un livello di vita dignitoso. È un fenomeno ormai strutturale e non più residuale come era in passato. La persistenza, e in molti casi il peggioramento, di tante situazioni di deprivazione e di esclusione sociale appare inaccettabile. Chi nasce povero molto probabilmente lo rimarrà anche da adulto. Questo costituisce un’alterazione dei principi di uguaglianza su cui si fondano le nostre democrazie occidentali. Rispetto a questo punto perde anche la nostra Costituzione repubblicana, e in particolare l’articolo 3, che continua a restare inapplicato.” Cresce il numero delle famiglie povere e nascono nuove forme di povertà legate a difficoltà economiche più gravi e complesse. Un fenomeno aggravato dal generale senso di sfiducia per il futuro. All’interno di questo popolo di poveri, sono sempre più numerose le famiglie sovraindebitate, sprovviste di una educazione finanziaria adeguata per la gestione delle proprie risorse economiche. Unico evento Italiano nell’ambito della Giornata Europea della Microfinanza, si terrà a Tricase, nell’estremo Sud della Puglia, con il supporto organizzativo della Rete Italiana di Microfinanza, che sostiene e incoraggia l’azione quotidiana degli enti che, come la Fondazione De Grisantis, operano per l’inclusione sociale e finanziaria. Il fine è quello di promuovere l’attenzione alle famiglie sovraindebitate, che attraverso il microcredito e i suoi servizi ausiliari, potrebbero tornare ad essere incluse finanziariamente nella vita attiva della società. L’azione attraverso il microcredito, cioè attraverso l’impegno della Fondazione De Grisantis per il territorio del Sud Salento, è una possibile risposta “legale” al fenomeno del sovraindebitamento, ma serve maggiore consapevolezza e un’azione coordinata, in quanto non sempre le famiglie sono a conoscenza dei servizi specifici per affrontare tali problematiche. In questo contesto, la Fondazione De Grisantis e la sua rete di partner, cerca di avere un ruolo centrale per ridare dignità e opportunità a persone, famiglie ed imprese che si trovano sul margine dell’abisso e credono di non avere alcuna possibilità di farcela. Quando un individuo non ha altra scelta, il rischio che cerchi liquidità altrove, finendo tra le braccia invisibili degli usurai, è purtroppo molto alto. Oggi viene chiamata usura di prossimità, e molto spesso non viene fatta nessuna denuncia. Dalla nostra esperienza emerge che non è sufficiente garantire il denaro per ripagare i debiti ma occorre creare percorsi di crescita al fine di evitare che il cappio invisibile del sovraindebitamento si trasformi in un cappio reale stretto al collo delle persone più deboli escludendole dalla vita della società. Le famiglie che vivono in condizioni di povertà, che ogni giorno affrontano sfide legate all’accesso al cibo, all’educazione dei figli, all’assistenza sanitaria, inoltre avvertono la mancanza di opportunità di realizzazione per tutti i suoi componenti, una constatazione che il report sulla povertà di Caritas Italiana conferma, “Chi nasce povero molto probabilmente lo rimarrà anche da adulto”, proprio da questa consapevolezza è nata la sfida, nel 2011, con la costituzione della Fondazione Mons. Vito De Grisantis, per volontà di Mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento-S. Maria di Leuca, che non ha voluto disperdere il testamento del suo compianto predecessore il quale, attraverso il “Progetto Tobia” per la creazione di un fondo per il microcredito d’impresa, che aveva dato ascolto al grido dei giovani disoccupati e di coloro che avevano perso il lavoro. In questi anni la Fondazione ha promosso e sostenuto la nascita di 85 piccole attività economiche, per una somma garantita di € 1.514.331,91. Ha sostenuto le 72 famiglie in difficoltà economica per un totale di prestiti garantiti pari a € 410.000,00. Dal 2021 è, anche, un ente riconosciuto antiusura e gestisce i fondi del MEF di prevenzione usura, ad oggi 4 famiglie e operatori economici sovraindebitati, hanno usufruito del fondo di garanzia del MEF, con una garanzia di € 38.100,00. Sarà una giornata di approfondimento che coinvolgerà l’assessorato del Welfare della Regione Puglia e la presidenza dell’Anci Puglia, con cui RITMI, ha da tempo firmato un protocollo per la formazione degli operatori degli sportelli sociali, che sono coloro che intercettano per primi queste famiglie, è hanno l’opportunità di informare sulle possibili soluzioni legali e i servizi presenti sui territori. Infatti è necessario accompagnare le famiglie, sia nell’educazione finanziaria e sia per l’utilizzo di prestiti garantiti per la prevenzione usura. Occorre muoversi in modo sinergico per individuare e neutralizzare le fragilità economiche prima che diventino problematiche più serie e complesse da affrontare; quindi, è necessaria la costruzione di una RETE, tra istituzioni pubbliche e private, nel proteggere prima e promuovere poi percorsi di inclusione finanziaria per ridare dignità a queste famiglie e renderle nuovamente attive nella vita delle comunità. Certamente l’impegno della Fondazione De Grisantis è fondato sulla convinzione che ogni individuo abbia il diritto e, al contempo, il dovere di perseguire i propri sogni, ma sappiamo che chi è in difficoltà economica non ha né le possibilità di avviare un progetto né le garanzie economiche necessarie per chiedere un prestito. Maria NOVAK affermava che “non è solo ai ricchi che devono prestare denaro, ma anche ai poveri; infatti il credito è un diritto per chi vuole avviare un’attività economica”. L’impegno della Fondazione è quello di affiancarsi ai beneficiari, con l’ascolto del progetto di impresa, la verifica dell’idea d’impresa, la presentazione all’istituto bancario per la richiesta del prestito, garantito dal fondo di garanzia della Fondazione, e poi l’azione di tutoraggio, in questo ultimo periodo, è stata avviata una collaborazione con la Fondazione Pietro De Francesco, per quest’azione specifica, proprio nello spirito di condivisione. Sappiamo, anche, che come afferma l’Abate Antonio GENOVESI- (Castiglione, 1º novembre 1713 – Napoli, 22 settembre 1769) – “l’usura è un grande male sociale perché riduce la gente, i poveri, alla disperazione. Su questa condizione va misurata la nostra civiltà, che lascia depredare i suoi figli e nipoti mostrandosi irresponsabile”, per questo vogliamo promuovere, per le famiglie o piccoli operatori economici in difficoltà economica, percorsi di accompagnamento, in sinergie con le istituzione pubbliche e con il privato sociale, per ridare dignità e svegliare la coscienza dell’intera nostra società. La giornata del 24 novembre si concluderà con la visione del film, in prima visione, del Regista Antonio Albanese, Cento Domeniche, presso il Cinema Paradiso di Tricase. 24 Novembre 2023 – ore 16:00
Sala del Trono di Palazzo Gallone – Tricase, Lecce – diretta streaming www.radiodelcapo.it ► Info & iscrizioni: https://giornataeuropeadellamicrofinanza2023.eventbrite.com/ Scopri il programma
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