QUARESIMA DI CARITÀ
Colletta nazionale
Domenica 26 marzo 2023 (V di Quaresima)
«Il mio pensiero va, in questo momento, alle popolazioni della Turchia e della Siria duramente colpite dal terremoto, che ha causato migliaia di morti e di feriti. Con commozione prego per loro ed esprimo la mia vicinanza a questi popoli, ai familiari delle vittime e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. Ringrazio quanti si stanno impegnando per portare soccorso e incoraggio tutti alla solidarietà con quei territori, in parte già martoriati da una lunga guerra. Preghiamo insieme perché questi nostri fratelli e sorelle possano andare avanti, superando questa tragedia, e chiediamo alla Madonna che li protegga».(papa Francesco)
Facciamo nostre le parole di Papa Francesco, in questa Quaresima di Carità ci stringiamo alle popolazioni di Turchia e Siria colpite dal terremoto dello scorso 6 febbraio. La Conferenza Episcopale Italiana ha già inviato 500mila euro dai fondi otto per mille, che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, come prima forma di aiuto alle vittime del terremoto ed anche la nostra Chiesa Locale ha inviato subito un piccolo contributo di € 2000 a Caritas Italiana.
La CEI ha indetto una Colletta Nazionale per domenica 26 marzo 2023 (V di Quaresima) come “segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni terremotate. Sarà anche un’occasione importante per esprimere nella preghiera unitaria la nostra vicinanza alle persone colpite. Le offerte raccolte dovranno essere inviate a Caritas Italiana entro il 30 aprile 2023”.
Non mancherà la creatività, alle nostre comunità parrocchiali, nel promuovere raccolte con iniziative varie, convogliandole, poi, nella Giornata della Colletta Nazionale.
Caritas Italiana, impegnata da anni nei due Paesi, è in costante contatto con Caritas Turchia, Caritas Siria e la rete Caritas internazionale per offrire aiuto e sostegno. Due operatori di Caritas Italiana sono già ad Istanbul per affiancare Caritas Turchia nella gestione dell’emergenza considerata la complessità e la dimensione della crisi.
Come far arrivare il proprio aiuto?
È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana per questa emergenza, utilizzando bonifico bancario specificando nella causale “Terremoto Turchia-Siria 2023” tramite:
- offerta non detraibile– IBAN: IT 39 0052 6280 130C C047 0004 029
intestato alla Diocesi di Ugento-S. Maria di Leuca-Caritas
- – offerta detraibile– IBAN: IT 61 R052 6280 110C C021 0722 013
intestato a FondazioneDe Grisantis
- Direttamente presso Centro Caritas Ugento in Piazza Cappuccini, 15 Tricase;
- Presso le singole parrocchie;
- Nella giornata della Colletta Nazionale (5^ domenica di Quaresima).
La risposta umanitaria della rete Caritas
Raccomandazioni:
- Non effettuare raccolte di beni materiali. Entrambe le Caritas nazionali hanno espressamente richiesto di non inviare beni dall’estero. Per le comunità italiane la forma di aiuto più opportuna resta la colletta in denaro;
- Sostenere tramite Caritas Italiana gli interventi che si stanno attivando in loco nei due paesi;
- Ogni eventuale richiesta da parte di realtà locali è importante sia segnalata e coordinata con Caritas Italiana, tenendo conto in ogni caso che al momento si raccomanda di non recarsi nei due Paesi.
- Al momento non viene richiesto l’invio sul posto di personale espatriato dall’Europa in aggiunta a quello già concordato con le rispettive Caritas nazionali. Disponibilità in tal senso vanno gestite opportunamente illustrando le difficoltà e le esigenze reali.
Tali raccomandazioni sono particolarmente importanti in questa emergenza data la complessità del contesto socio-politico nei due Paesi e nell’area colpita in particolare nonché il delicato equilibrio in cui operano le Chiese.