Nuovi sbarchi nel porto di Leuca – 28 ottobre 2022
Riprende l’esodo di interi gruppi familiari che arrivano dall’Afghanistan (63). Un mese o due di viaggio per raggiungere la Turchia. Scappare dalla guerra. Altri sono in fuga da più mesi. Ma tutti scappano dai talebani. Giovanissimi come i 7 MSNA fra cui Ahmed, Jamil e Fahrad, e poi le giovani famiglie con piccoli dai 3 anni in su come Amin e la piccola Ailin o Mohammad padre solo con la piccola Moha di 3 anni. Gli adolescenti afghani Elham e Anosha (di 16 e 17 anni) che con il padre stringono amicizia e accolgono nella propria famiglia, proteggendolo, il giovane iraniano Eilan.
E poi Abibullah professore di chimica di 70, con una storia di 45 anni di insegnamento, capostipite di una gruppo-famiglia numeroso con la moglie di 58 anni. Entrambi elegantissimi. Lui scrive il suo nome a penna sul brick del succo di frutta e poi chiede alla moglie di passargli la boccettina di profumo che ha nella borsetta con la quale spruzza lui stesso, la moglie, gli operatori Caritas e Don Lucio. Con lui i figli (tifosi di del Piero) Mujtaba e Mortazar gemelli di 20 anni ,Arash di 24 e la figlia Yasamin di 22.
Con lui il fratello di 58 anni Ahmed Nesir con la moglie Mina e i figli Mortazar, Sorush e Mariam. La sorpresa emozionata nel sapere che il posto dove sono attraccati porta il nome della figlia.
Masoma nato nel 1993 , forse perché non ricorda la data precisa non avendo documenti. Ma racconta senza posa il suo viaggio assurdo verso la Turchia scappando dai talebani e dai militari.
E poi ricorda le onde di due/tre metri di due notti fa.
Merhab Ali 64 anni col cappello col copri orecchie , chiede informazioni su chi siamo, ringrazia con le lacrime chi lo ha salvato.
E poi gli iraniani in fuga dai guardiani della religione i fratelli Ahmed e Mohammad.
Una donna incinta subito portata in ospedale col marito.
E, infine, l’iraniano di 34 anni Abdul che scende da solo dalla prua della barca, si avvicina zoppicando e fa capire di avere un’emiparesi scusandosi per questo di essere sceso prima.
Umanità in viaggio.